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Perché il cane morde tutto?

Aggiornamento: 12 apr 2022

A chiunque sarà capitato di tornare a casa e trovare divano, mobili, muri, insomma, qualcosa di sgranocchiato... ma perché lo fanno?


Sin dei primi giorni di vita il cucciolo inizia a conoscere il mondo che lo circonda e a vivere le sue prime esperienze (mediate dall’intervento della mamma attraverso l’inibizione a morso) attraverso la bocca che diventa il suo strumento di conoscenza, sperimentazione, e apprendimento.

Perché il cane morde tutto?

A partire dalla terza settimana, con l'eruzione dei primi denti (fino ai sei mesi), il cucciolo è impegnato in una lunga fase di dentizione che causa dolori e fastidi che vengono alleviati proprio dalla masticazione.


Nel primo periodo di convivenza può capitare che il proprietario, al suo rientro in casa, trovi alcuni danni dovuti all'attività di rosicchiamento del cucciolo; quello che spesso viene confuso come “dispetto” in realtà è la modalità attraverso cui il cucciolo cerca di allentare la tensione dovuta alla solitudine, o all'ansia da separazione, o alla noia, o dallo stress che ne consegue.


Dobbiamo sapere anche che la masticazione è un bisogno e deve essere soddisfatto e poi perchè, in natura, un cane passerebbe circa il 70% del suo tempo a masticare ma nonostante ciò resta comunque un'attività molto sottovalutata dai proprietari.


Per un cane avere consapevolezza della propria bocca è fondamentale ma non tutti ce l’hanno, magari perché non hanno fatto o non fanno le giuste esperienze; basti pensare ai cuccioli ai quali togliamo quasi sempre gli oggetti dalla bocca perché “rubano” oggetti in giro, quando invece dovremmo procurare loro giochi di materiali diversi, a loro dedicati, proprio per “sperimentare”.

La masticazione, questa sconosciuta ma fondamentale attività.

𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗲̀ 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲?

La masticazione comporta importanti effetti fisiologici per il cane, tra cui:

  • Produzione di endorfine nel cervello: neurotransmittori che fungono da antidepressivo naturale e che hanno un effetto benefico sull’umore, facendo sentire il cane più felice di aver cacciato e ucciso la sua preda quando mangia carne fresca;

  • Produzione di serotonina: un’intensa attività masticatoria aumenta i livelli di serotonina, neurotrasmettitore noto anche come “ormone del buonumore”, che agisce a livello del sistema nervoso centrale ed è fondamentale per regolare l’umore, il sonno, l’appetito, l’apprendimento, la memoria e la digestione;

  • Abbassamento del livello di cortisolo e di adrenalina: la masticazione provoca un abbassamento del livello di cortisolo nel sangue (ormone dello stress) e di adrenalina, e quindi genera uno stato di rilassamento, per cui è particolarmente importante soprattutto per cani con problemi comportamentali mangiare cibi appetibili e in pezzi grandi per abbassare lo stress.

  • Allevia il dolore causato dalla dentizione (in particolare nei cuccioli)


𝗖𝗼𝘀𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗺𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲?

Il cane che mastica sarà più felice e probabilmente si comporterà anche meglio perché appagato, per via della produzione di endorfine e serotonina, e questa situazione a sua volta produce un effetto benefico sulla digestione, perché l’eccessiva quantità di adrenalina riduce l’afflusso di sangue nella parte superiore dell’intestino. Questo meccanismo di feedback endocrino impatta positivamente su tutti gli organi coinvolti nella digestione: stomaco, intestino, pancreas, fegato, ghiandole surrenali, ghiandola pituitaria e timo.


La masticazione aiuta anche il nostro cane a gestire il tempo, è uno strumento per far affrontare al nostro cane nel modo giusto la noia, l'ansia da separazione, l'attesa..


Attraverso la masticazione il cane acquisisce consapevolezza dell’utilizzo della bocca e impara a gestirla meglio. È dunque molto importante che il proprietario aiuti il proprio cane a sviluppare questa nuova competenza, 𝒔𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒍𝒊𝒎𝒊𝒕𝒂𝒓𝒔𝒊 𝒂 𝒍𝒂𝒔𝒄𝒊𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒏 𝒐𝒔𝒔𝒐 𝒆 𝒂𝒏𝒅𝒂𝒓𝒔𝒆𝒏𝒆.


Spesso, per iniziare, è importante che l’attività di masticazione sia un momento di collaborazione e di condivisione che andrebbe opportunamente programmata. Ad esempio, per iniziare, si potrebbe proporre un masticativo non troppo duro, tenuto in mano dal proprietario (in questo modo acquisisce valore agli occhi del cane) mentre il cane è impegnato nei primi approcci alla masticazione. Questo evita comportamenti indesiderati da parte del cane come la rinuncia, la frustrazione e il fallimento. Successivamente, il masticativo potrà essere lasciato come passatempo al nostro cane, magari nelle ore che deve rimanere solo, evitando così eventuali danni in casa.


La masticazione è una delle attività più importanti per il benessere psico-fisico del cane ed è un bisogno che deve essere soddisfatto dalle prime settimane di vita in poi. Proprio per queste sue proprietà, dovrebbe essere praticata 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒊 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒊 dai cani, indipendentemente da taglia, sesso ed età, poiché ha delle implicazioni a livello comportamentale: infatti, con una buona alimentazione e una masticazione regolare, si possono ridurre i problemi comportamentali del cane.


𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗺𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗻𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗶?

I masticativi naturali possono simulare delle vere e proprie “prede” che il cane mangerebbe se vivesse libero in natura. Ogni snack ha una funzionalità per l’organismo del cane che migliora le sue prestazioni fisiche e psichiche, permettendo di conservare la sua natura di cane e di ridurne quindi gli effetti collaterali di un’alimentazione industriale.


Ci sono comunque diversi fattori da tenere in considerazione nella scelta della masticazione che devono dipendere dalle capacità del cane e dalle sue modalità dell’utilizzo della bocca:

1. Appetibilità

2. Consistenza (durezza, densità, resistenza alla pressione e friabilità)

3. Tipologia di materiale (se si tratta di oggetti)


Durezza e tempi di masticazione sono molto importanti da valutare, per evitare comportamenti indesiderati da parte del cane, come la rinuncia, la frustrazione e il fallimento.


La densità della tipologia di masticazione usata è definita da durezza, resistenza alla pressione e friabilità del prodotto utilizzato. La scelta della densità dovrà quindi ricadere sulla capacità e modalità di uso della bocca del singolo soggetto, poiché l’uso della stessa può essere espressione di un suo particolare stato emotivo e della capacità di gestione emotiva-emozionale, del retaggio filo-genetico, della biografia del singolo.

𝗣𝗲𝗿 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗹𝘂𝗱𝗲𝗿𝗲

Quando vediamo i nostri cani che masticano cose e oggetti cerchiamo di ricordarci che non lo stanno facendo senza che vi sia alcuna motivazione o solo per il gusto di distruggere qualcosa come alcuni pensano, ma lo fanno perché hanno bisogno di riequilibrare il loro assetto emozionale, la loro mente e per appagare bisogni fisici e primordiali tipici di un predatore.


Se si decide di convivere con un cane sarebbe importante ricordare e chiedersi sempre chi si ha di fronte e cosa si è disposti a offrirgli, se davvero li si vuole rispettare in quanto individui appartenenti ad un’altra specie animale differente dalla nostra ma che merita di essere trattata alla pari di noi umani.


La masticazione diventa una vera e propria attività, stancante sia fisicamente che mentalmente, che allevia stress, ansia e paura oltre che essere un gioco collaborativo con il proprio compagno umano, volto a saldare le basi di una relazione di fiducia e condivisione!




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