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Pancia gonfia, feci molli, alito cattivo: cosa ci sta dicendo il cucciolo?


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Quando accogliamo un cucciolo nella nostra vita, ci troviamo spesso a osservare con premura ogni suo comportamento, ogni suo bisogno. Ma a volte ci dimentichiamo di ascoltare quello che il suo corpo ci sta comunicando.

Una pancia sempre tesa e gonfia, feci molli o irregolari, un alito sgradevole anche in assenza di problemi dentali: sono segnali molto chiari che indicano che qualcosa, a livello intestinale, non sta funzionando come dovrebbe. E questi segnali, soprattutto nei primi mesi di vita, meritano tutta la nostra attenzione.


L’intestino del cucciolo è ancora in costruzione

Alla nascita, il cucciolo eredita dalla madre una flora batterica fragile e incompleta. Nei primi mesi di vita, ogni pasto, ogni alimento, ogni stress ambientale contribuisce a modellare e stabilizzare il suo microbiota intestinale, che sarà fondamentale per la salute futura.


È proprio in questa finestra delicata che l’alimentazione gioca un ruolo chiave: un intestino sano, nutrito con alimenti adatti alla specie, diventa la base per un sistema immunitario forte, una crescita armoniosa e una buona qualità della vita.


Ma quando il cucciolo viene alimentato con crocchette poco digeribili, ricche di cereali, glutine, legumi o additivi artificiali, il suo intestino ne risente. I segnali sono evidenti: aria nella pancia, fermentazioni anomale, evacuazioni frequenti e maleodoranti, alito che sa di fermentazione o di acido.


Cosa succede, nel dettaglio?

Questi alimenti, purtroppo ancora troppo diffusi, alterano il pH intestinale, modificano la flora batterica e rallentano la digestione. I legumi, ad esempio, vengono spesso usati nelle crocchette “grain free” come sostituti dei cereali, ma il loro contenuto di lectine e la difficoltà di digestione per un carnivoro opportunista come il cane creano squilibri difficili da correggere.


A lungo andare, un’alimentazione sbilanciata può aprire la strada a infiammazioni croniche, intolleranze, pruriti, otiti e persino disturbi comportamentali.


Come si può intervenire (e prevenire)?

La buona notizia è che l’intestino ha una straordinaria capacità di rigenerarsi. Offrendo al cucciolo un’alimentazione più vicina alla sua natura – a base di proteine animali di qualità, con pochi carboidrati e ingredienti riconoscibili – è possibile ristabilire l’equilibrio in tempi sorprendentemente rapidi.


Che si tratti di una dieta casalinga ben bilanciata, di un umido completo di alta qualità o di crocchette pressate a freddo con ingredienti trasparenti e tracciabili, ciò che conta è la consapevolezza. Scegliere con criterio, affidandosi ad aziende che puntano al benessere animale e non al risparmio produttivo, è il primo passo per aiutare davvero il cucciolo a crescere sano.


Se stai utilizzando pet-food e vuoi migliorare la situazione del tuo cane, posso aiutarti con una consulenza alimentare personalizzata.

Scrivimi su WhatsApp al 333 7788957.


Giada Piumatti

🌿 La salute del cucciolo inizia da un intestino nutrito con rispetto. 🌿

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Giada Piumatti 

Educatore Cinofilo Olistico
Consulente della Relazione Animale ed Alimentare del Cane & del Gatto

Naturopata Animale in formazione

Email: dogswildsister@gmail.com

WhatsApp +39 333 778 8957

Tutti i giorni dalle 09:00 alle 18:00

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