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La salute inizia dall'intestino!

Aggiornamento: 10 mag 2023

"Tutte le malattie hanno origine dall'intestino". Ippocrate


Se mi segui #giadaunpò sai quanto mi sta a cuore il benessere animale, ma in particolar modo l'alimentazione e tutto ciò che ne è annesso. Sappiamo che cani e gatto hanno esigenze alimentari (e non solo) diverse tra di loro e per il loro benessere generale dovremmo garantirgli un pasto che tendi di riprodurre il più possibile una preda in natura, quindi con il giusto apporto tra proteine/vegetali/fibre/carboidrati.


Purtroppo, con l'avvento dell'industrializzazione e di conseguenza dei prodotti commerciali pet-food, c'è stato un drastico cambiamento nelle abitudini alimentari dei nostri animali domestici; fino ad all'ora, si nutrivano o in natura o con l'alimentazione domestica (che come ben sappiamo prevedeva maggiormente gli avanzi della tavola), mentre ora sono costretti a mangiare crocchette sovraccariche di cereali/leguminose.


Questi cambiamenti comportano gravi ripercussioni sulla salute in generale dell'individuo.

L'alimentazione riguarda un ruolo fondamentale per la salute dell'animale poiché, grazie ad essa, possiamo andare a supportare l'intero organismo, sia dal punto di vista fisico, che psichico, che emozionale.


L'intestino è il secondo cervello.



Un sistema immunitario sano e forte, dipende da un intestino sano e forte e quest'ultimo dipende anche da un’Alimentazione Appropriata alla Specie

 

1. Benessere intestinale: funzioni dell'apparato digerente


Diamo poca importanza a quest'organo

che invece è fondamentale per la salute dell'individuo.


L'apparato digerente svolge diverse funzioni tra cui la digestione e l'assorbimento dei nutrienti, l'eliminazione di tossine (derivanti dal metabolismo sia di origine alimentare ma anche ambientale, farmaceutico, ormonale, etc..).


L'intestino è il principale organo immunitario dell'intero organismo, ospita infatti miliardi e miliardi di microrganismi e produce oltre il 60% delle cellule immunitarie dell'organismo stesso. L'intestino è considerato il secondo cervello perché in quest'organo sono presenti cellule del sistema nervoso: il sistema nervoso enterico (che è una rete nervosa che regola le funzioni motorie e secretorie del tratto gastrointestinale in collaborazione con il sistema nervoso autonomo) che contiene un numero di neuroni superiori sia al midollo spinale, che al sistema nervoso periferico.


Sappiamo che la digestione inizia dalla bocca, attraverso la masticazione, e anche grazie alla saliva ma nei cani nei gatti, che di natura tendono a masticare ben poco, sappiamo che il quantitativo di saliva varia, a seconda del contenuto di acqua presente in un determinato alimento (anche per questo motivo un cane nutrito a crocchette tenderà a bere molta più acqua di un cane nutrito a BARF/casalinga/umido di alta qualità). Ricordiamoci inoltre che la saliva dei cani non contiene gli enzimi digestivi necessari per degradare gli amidi (amilasi).


A differenza di noi umani, lo stomaco del cane è molto più capiente ed elastico: pensate che può aumentare fino a tre volte il suo volume! Questo anche perché, in natura, se l'animale trovasse una preda, mangerebbe tutto quello che riesce (partendo dalle interiora, ricche di fibre/vegetali - già predigerite dalla preda stessa) perché non è detto che domani trovi un'altra preda. Nello stomaco del cane troviamo un'altissima concentrazione di acido cloridrico (fino a 10.000 volte superiore a quello dell'uomo): quest'acido serve per destrutturare il contenuto proteico degli alimenti. Il processo digestivo nei cani è molto più veloce di quello umano: dura tra le 15 e le 20 ore (rispetto alle 30 ore/cinque giorni dell'uomo).


2. Il microbiota intestinale: funzioni e supporto


Come avevo scritto nell'articolo "Il microbiota intestinale nel Cane e nel Gatto", quest'organo (perché finalmente è stato riconosciuto come tale) è una comunità microbica di tutto il tratto enterico, e che quindi comincia dalla bocca e finisce nell'ultima parte dell'intestino ed è costituita da batteri, lieviti, parassiti e virus.

Il microbiota intestinale è specie-specifico (ogni specie animale ha la sua propria comunità microbica) e cambia in base all'età, all'alimentazione, all'ambiente, all'uso di farmaci, etc.., svolge diverse funzioni, come ad esempio funzioni di tipo metabolico (ovvero la sintesi di sostanze utili all'organismo), di tipo enzimatico, di protezione/stimolo del sistema immunitario (sia intestinale che organico), ed inoltre contribuisce all'eliminazione delle sostanze di scarto presenti nell'organismo (tossine).


Se questa comunità microbica non è in equilibrio, lo vedremo ripercuotersi sull'intero organismo (disbiosi). La disbiosi porta a gravi danni a livello immunitario e altera la capacità di detossificazione dell'organo emuntore intestino.


Avere un microbiota in eubiosi, che a differenza della disbiosi è quando questa comunità microbica vive in equilibrio, porta solo che giovamenti ed è la situazione ottimale a cui tutti dovremmo mirare.


3. Come supportare l'apparato digerente

L'introduzione di fibra prebiotica (vegetali) favorisce la crescita selettiva di alcuni ceppi batterici che, essendo eubiotici (cioè che promuovono l'equilibrio all'interno di questa comunità microbica) sono di grande sostegno per quest'organo. L'introduzione invece di probiotici, che sono invece degli organismi viventi (specie-specifici anch'essi, e lo sottolineiamo in quanto somministrare probiotici umani ad un cane non consentirà alla sua flora batterica di espletare la funzione antibiotica nei confronti delle specie patogene), aiuta a migliorare l'assorbimento e la digeribilità delle sostanze nutritive. I probiotici sono un supplemento microbico vitale in grado di influenzare positivamente le funzioni dell'organismo attraverso gli effetti che esercitano sul tratto intestinale, infatti sostengono la risposta immunitaria riducendo anche l'infiammazione.


Come detto sopra, l'assunzione di fibre prebiotiche o probiotici può aiutare a mantenere in eubiosi il microbiota intestinale, ma se c'è il bisogno di aggiungere quotidianamente questi elementi, significa che l'alimentazione di quell'animale non è specie-specifica e potrebbe portare ad avere gravi problematiche.


I principali problemi che un'alimentazione non appropriata alla specie comporta è un intestino in disbiosi e quindi di conseguenza avremo forme espressive portate anche all'esasperazione di dermatiti, forfora, dissenteria, vomito, lacrimazione eccessiva, calcoli, etc... perché l'organismo è in sovraccarico ed il primo organo interpellato (organo emuntore) per l'eliminazione di quest'ultime, non riesce a far fronte a tutte quelle tossine, ecco perché vengono allora interpellati altri organi secondari (cute, polmoni, ghiandole salivari, ghiandole sudoripare e sebacee) in sostegno al primo organo emuntore (intestino).


Nutrire i nostri animali domestici, per generazioni e generazioni, con un'alimentazione sbagliata, comporta ad un'alterazione (ovviamente in senso negativo) della costituzione dell'animale: basti pensare a quanti casi di cani super sensibili, con dermatiti, parassitosi difficili da debellare, ci sono in giro. Questa alterazione viene trasmessa, di generazione in generazione, nel bagaglio ontogenetico dell'animale stesso.


Prenderci cura dei nostri animali significa anche questo, fare attenzione a cosa mettiamo nella ciotola. Una ciotola con ingredienti freschi e vivi, è sicuramente il miglior modo di nutrire il nostro cane ed il nostro gatto ma dobbiamo rivolgerci ad un veterinario esperto in nutrizione, altrimenti possiamo rischiare di creare carenze/eccessi (mai darsi al fai da te!); utilizzare prodotti industriali va bene, ma dobbiamo imparare a leggere le etichette (Richiedi il corso sulla lettura delle etichette) per poter garantire a loro un pasto equilibrato e realmente sano.


Ci sono aziende nel mondo pet-food che garantiscono alta qualità ed etica aziendale, proprio per dare il meglio ai nostri cani e gatti. Quali sono? Una la conoscete già, è la Reico! Quella con cui collaboro da oltre 3 anni, grazie alla quale ho aiutato centinaia di cani a stare meglio, a ritrovare benessere fisico, psichico ed emozionale! Ricordo, per i nuovi che mi leggono, che ho scelto di collaborare con quest'azienda tedesca a conduzione familiare perché, oltre ai prodotti che sono naturali, con composizione appropriata alla specie e di alta qualità (inoltre è l'unica azienda pet-food che vanta dell'equilibrio minerale), ha rispetto non solo degli animali, ma anche del pianeta (vanta di numerosi progetti ecosostenibili), ha un'etica di rispetto a 360°. (Agli articoli Reico)

Per le altre aziende, l'unico modo per saperlo, è leggere attentamente le loro etichette e conoscere il più a fondo possibile l'etica aziendale e i metodi di lavorazione/provenienza delle materie prime utilizzate.


Può essere di grande supporto aggiungere alla ciotola del nostro cane alcuni alimenti come Kefir, Alghe di Mare/Lago (presenti in Reico), Alfa Alfa, gel puro d'Aloe, olio di pesce (salmone/merluzzo), olio extravergine d'oliva, olio di cocco, ma attenzione! Anche qui, non diamoci al fai da te! Rivolgiamoci ad un esperto nel settore.


Se l'intestino del nostro cane o gatto ha un buon funzionamento, lo possiamo valutare attraverso le feci, attraverso la buona risposta immunitaria che l'animale esercita, inoltre quest'ultimo avrà una bella cute (ne grassa, ne secca) con un bel manto e l'energia vitale che sprigiona, è alla sua massima espressione!


Se alimenti il tuo animale domestico con prodotti industriali e hai difficoltà nel comprendere l'etichetta del prodotto che stai utilizzando per il tuo cane o per il tuo gatto, compila il modulo al seguente link https://bit.ly/ConsulenzaAlimentare_CaneGatto

In regalo, per te, una consulenza alimentare gratuita on-line!





Se questo articolo ti è piaciuto, ti invito a leggere quest'altro su come l'aloe vera può essere un vero toccasana se aggiunta alla ciotola del tuo cane, clicca qui!






Giada Piumatti

Educatore Cinofilo Etologico Olistico

Consulente della Relazione Animale ed Alimentare del Cane & del Gatto

Naturopata Animale in formazione

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