Quando si prende un cane è necessario entrare nell’ottica che si tratta di un essere vivente con delle esigenze da assecondare.
La decisione di condividere la vita con un cane non è un obbligo, bensì una scelta di una certa importanza: ricordiamoci che il cucciolo non è un’oggetto bensì un membro della famiglia a tutti gli effetti.
Dopo aver dato, nell'articolo precedente, qualche nozione sulle cose più importanti da sapere quando si decide di prendere un cane, ora affronteremo il discorso TRAVERSINA.
I primi problemi che tutti i nuovi proprietari di un cucciolo si trovano a dover affrontare sono i bisognini fatti dentro casa. I cuccioli nei primi mesi di vita non hanno chiara la sensazione del “mi scappa la pipì” e se ne accorgono solo quando succede. Dai due ai quattro mesi il cucciolo impara a riconoscere quella sensazione e pian piano a controllarla. Non bisogna mai interferire questo processo di apprendimento sgridando il cucciolo quando fa i bisogni in casa. Questo fase di sviluppo è delicata (ma fortunatamente anche abbastanza veloce) quindi sarà sufficiente un po' di pazienza e pochi accorgimenti per aiutarlo a fargli capire dove sporcare senza che si creino ansie e paure.
Il primo consiglio è quello di non lasciare una traversina o un foglio di giornale in un punto della casa perchè il cane lo interpreta come un segnale su dove è permesso liberarsi in casa e potrebbe allungare i tempi di apprendimento.
Nel caso sporcasse in casa bisogna pulire senza farsi vedere dal cane e avere un po’ di pazienza le prime settimane. Mai sgridare il cucciolo se fa i bisogni in casa o strofinargli il musetto nella pipì perchè, così facendo, il cucciolo associa i bisogni alla paura di essere sgridato e non sarà mai tranquillo nel momento in cui deve evacuare (addirittura, questo potrebbe portare alcuni cani a mangiare le proprie feci per nasconderle allo sguardo del padrone).
Il secondo consiglio è quello di portare fuori il cucciolo molto spesso e premiarlo quando fa i bisognini all'aperto con coccole o dei biscotti in maniera tale che lui associ i bisogni fuori casa con qualcosa di positivo. Si ricorda che i cuccioli solitamente hanno bisogno di evacuare appena si svegliano, dopo il gioco e dopo la pappa.
Si ricorda anche che i cuccioli sono piuttosto restii a sporcare fuori nei primissimi mesi della loro vita perchè le deiezioni sono uno strumento di comunicazione verso gli altri animali e l'iniziale tendenza dei piccini è quella di non segnalare la loro presenza.
N.B.: Alcuni veterinari consigliano di non fare uscire il cucciolo di casa prima del secondo vaccino. Se da un punto di vista medico è sicuramente corretto, da un punto di vista della socializzazione potrebbe non esserlo completamente perchè rinchiudere i cuccioli per un periodo più o meno prolungato di tempo in un ambiente chiuso senza fargli conoscere l'ambiente esterno può influire negativamente sul comportamento futuro del cane. Nei primissimi mesi di vita, i cuccioli sono come spugne che assimilano tutto ed è opportuno fargli fare più esperienze possibili.
Ecco perché sconsiglio l'uso della traversina!
La sconsiglio in quanto il cane, una volta che impara a fare i bisogni sul tappetino assorbente, quasi sicuramente, scambierà qualsiasi superficie morbida per la sua traversina (compresi il tappeto della sala, o il persiano super costoso dell’amica cui facciamo visita!). Inoltre, un cucciolo abituato all’uso della traversina una volta adulto, non espleterà i suoi bisogni in nessun altro posto, anche dopo ore ed ore di passeggiate in campagna aspetterà l’arrivo a casa.
Ma come si insegna al cane a fare i bisogni all’aperto?
Bisogna armarsi di pazienza, coerenza, unite a delle rigide routine. Per i primi mesi di vita il cucciolo non possiede il completo controllo degli sfinteri, per questo non riesce a trattenere i bisogni per molte ore, ma diventando grande la sua autonomia arriverà ad essere anche di 6-7 ore e quindi con 4 uscite circa il problema è risolto!
Ecco per voi alcuni semplici ma utili dritte:
il cucciolo dovrà fare i bisogni subito appena sveglio, dopo aver mangiato e dopo aver giocato indicativamente ogni 2/3 ore. È necessario attendere con pazienzache faccia i bisogni;
dovrà essere premiato, con carezze e bocconcini;
nel caso di incidenti è importante pulire senza farsi vedere, perché per molti cani è gratificante e quindi potrebbe spingerli a continuare;
evitare l’ammoniaca in quanto contiene azoto come le urine e potrebbe stimolare il cane;
non sgridare il cane se si trovano i bisogni. Nel caso in cui venga colto in flagrante basta dire un semplice no e con delicatezza portalo nel luogo giusto.
non sempre è possibile uscire così frequentemente: è qui che interviene l’utilità della routine. Se il cane ha la certezza che quando il padrone rientra da lavoro o quando si sveglia la mattina c’è la possibilità di uscire, inizierà ad allungare sempre più i tempi!
Comentarios